Lotta alle zanzare: ordinanza del Sindaco

Comunicati stampa

Necessarie le misure preventive.

Generi pericolosi anche in Città.

L’Istituto Piante da Legno e Ambiente (IPLA ) di Torino, a cui il Comune di Vercelli aderisce per la lotta alle zanzare in ambito urbano, ha evidenziato che nel territorio del Comune di Vercelli e paesi limitrofi è presente una popolazione significativa dei generi più pericolosi di tali insetti.

L’intervento principale per la riduzione possibile della popolazione delle zanzare e quindi anche di quelle pericolose è quella di rafforzare la lotta preventiva, agendo principalmente con la rimozione dei focolai larvali e con adeguati trattamenti larvicidi.

Vista la necessità di intervenire a tutela della salute e dell’igiene pubblica per prevenire e controllare il proliferare di zanzare appartenenti ai generi Aedes e Culex, il Sindaco Maura Forte ha firmato un’ordinanza in merito che contiene diverse disposizioni così come di seguito.

Tutti i privati cittadini, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni, devono:

1. Evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante  anche temporanea;

2. procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta ed alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero sul terreno evitando l’immissione di acqua nei tombini;

3. tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce da sterpi e rifiuti di ogni genere e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;

4. provvedere nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati, e nelle aree ad essi confinanti incolte od improduttive, al taglio periodico dell’erba onde non favorire l’annidamento di adulti di zanzara;

Tutti proprietari o gestori di scarpate ferroviarie, scarpate e cigli stradali, corsi d’acqua, aree incolte ed aree dismesse, devono:

1. mantenere le aree libere da sterpaglie, rifiuti o altri materiali che possano favorire il formarsi di raccolta d’acqua stagnante;

Tutti i conduttori di orti, devono:

1: eseguire l’annaffiatura diretta, tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta da svuotare completamente dopo l’uso;

2: sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;

3: chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi a tenuta gli eventuali serbatoi d’acqua;

I proprietari o gestori di depositi, anche in relazione ad attività artigianali, industriali o commerciali, con particolare riferimento alle attività di rottamazione e in generale di stoccaggio di materiali di recupero, devono:

1. adottare tutti i provvedimenti efficaci ad evitare che i materiali permettano il formarsi di raccolte d’acqua, quali ad esempio lo stoccaggio dei materiali al coperto, oppure la loro sistemazione all’aperto, ma con copertura tramite telo impermeabile fissato e ben teso onde impedire raccolte d’acqua in pieghe ed avvallamenti, oppure svuotamento delle raccolte idriche dopo ogni pioggia;

I proprietari o gestori di depositi, anche temporanei, di copertoni per attività di riparazione, rigenerazione e vendita e ai detentori di copertoni in generale, devono:

1. stoccare i copertoni, dopo averli svuotati di eventuali raccolte d’acqua al loro interno, al coperto o in container dotati di coperchio o, se all’aperto, proteggerli con teli impermeabili in modo tale da evitare raccolte d’acqua sui teli stessi;

2: svuotare i copertoni da eventuali residui di acqua accidentalmente rimasta al loro interno, prima di consegnarli alle imprese di smaltimento, di rigenerazione e di commercializzazione;

I responsabili di cantieri, devono:

1. evitare raccolte di acqua in aree di scavo, nei bidoni ed in altri contenitori; qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati con cadenza giornaliera;

2. sistemare i materiali necessari all’attività e quelli di risulta in modo da evitare raccolte d’acqua;

3. provvedere, in caso di sospensione dell’attività del cantiere, alla sistemazione del suolo e di tutti i materiali presenti in modo da evitare raccolte di acque meteoriche;

Coloro che hanno l’effettiva disponibilità di contenitori (cassonetti) e/o ambienti atti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani e ad essi assimilabili, devono:

1. stoccare i cassonetti, dopo averli svuotati di eventuali raccolte d’acqua al loro interno, al coperto o in container dotati di coperchio o, se all’aperto, proteggerli con teli impermeabili in modo da evitare raccolte d’acqua sui teli stessi;

2. svuotare i cassonetti da eventuali residui di acqua accidentalmente rimasta al loro interno, prima di consegnarli alle imprese di smaltimento, di riparazione e di commercializzazione;

I proprietari, gestori e conduttori di vivai serre, deposito di piante e fiori, aziende agricole site in vicinanza dei centri abitati, devono:

1. eseguire l’innaffiatura in maniera di evitare ogni raccolta d’acqua; in caso di innaffiatura manuale, il contenitore deve essere riempito di volta in volta e svuotato completamente dopo l’uso;

2. sistemare tutti i contenitori ed altri materiali (es. teli in plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;

3: chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi a tenuta gli eventuali serbatoi d’acqua.

All’interno dei cimiteri, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto. Inoltre tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli innaffiatoi o simili) dovranno essere sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia.

Servizio Comunicazione Istituzionale