Presentati questa mattina a Palazzo di Città, nel corso di una conferenza stampa, i primi risultati del progetto “Coltiviamo abilità - Attività di agricoltura sociale per promuovere l’integrazione socio-lavorativa di ragazzi con disabilità”, che consente a quelle persone per le quali è più difficile integrarsi nella società e nel mondo del lavoro di sperimentare nuove esperienze nell’ambito dell’agricoltura sociale.
“Sono soddisfatta dell’attività di questo progetto – dichiara Ketty Politi, Assessore alle Politiche Sociali - promuovere l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati è una priorità assoluta. Presentare al mondo esterno i progressi delle persone che hanno abilità diverse è un traguardo importante. Ho sentito dire ai ragazzi che frequentano la Cascina Bargè domani vado a lavorare. E’ un risultato che riempie il cuore ed è un vero traguardo”.
Al progetto, promosso dal Comune di Vercelli e finanziato dalla Cassa di Risparmio di Torino, partecipano: Centro per l’Impiego di Vercelli, ASCOM, FORMATER, Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore Galileo Ferraris, Nodo Provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli, cooperativa START.
Il Dirigente scolastico dell’Istituto Agrario di Vercelli, Cinzia Ferrara, ha detto “sono orgogliosa di essere parte di questo progetto, due dei nostri ex-alunni lavorano già in Cascina Bargè e altri ragazzi la frequenteranno in estate. La nostra scuola punta molto sui progetti per l’inclusione a 360°, l’idea è quella valorizzare tutti ciascuno con i propri punti di forza”.
E’ intervenuto il direttore di Ascom Andrea Barsolo “seguiamo progetti sulla disabilità da più di dieci anni, E’ una sensibilità che ci appartiene, questo progetto rende operative le nostre idee, gli ortaggi che verranno prodotti potranno essere commercializzati”.
Lella Bassigna si è espressa per il Nodo Provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli “questo progetto è legato alla discriminazione ed opera in modo fattivo, inserendo soggetti che altrimenti rischiano di essere discriminati”.
Alessandra Pitaro, Dirigente del Settore Politiche Sociali del Comune di Vercelli specifica che “sono state inserite attività ulteriori rispetto al lavoro che tradizionalmente viene fatto in cascina, oltre a quelle di carattere educativo, infatti, sono state inserite anche quelle di carattere lavorativo, con la coltivazione degli ortaggi. Le abilità dei ragazzi sono state messe in luce e valorizzate. Oltre alla coltivazione si sta pensando anche all’apicultura e ad attività che permetteranno di sostenere il progetto anche dopo la conclusione del finanziamento”
I lavori sono supportati dalla cooperativa Start che ha attivato per alcuni ragazzi dei veri e propri contratti di apprendistato, facendoli entrare ufficialmente nel mondo del lavoro.
Paola Arlone, del Settore Politiche Sociali, che ha seguito il progetto, descrive il sito dove si possono consultare le varie attività in opera ed in un futuro potranno essere acquistati i prodotti www.coltiviamoabilita.it.
Presente per l’Agenzia Piemonte Lavoro, Maria Allara, che si occupa delle tematiche legate al lavoro per i soggetti svantaggiati.