Questa mattina nel cortile della Caserma M.O.V.M. Scalise, sono iniziate le celebrazioni per la Giornata dell'Unità Nazionale, della Costituzione e dell'Inno e della Bandiera, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.
Al suono delle note del celebre Inno di Mameli le autorità si sono raccolte per l'alzabandiera. Al termine la cerimonia si è spostata al Teatro Civico dove c’è stata una suggestiva introduzione musicale a cura degli Studenti del Liceo Musicale Lagrangia, che hanno eseguito il Canto degli italiani e il Va Pensiero.
“La celebrazione dei simboli della Nazione, tra i quali la bandiera e l’inno nazionale che abbiamo cantato insieme, sottolinea la nostra identità, è il 162° anniversario dell’Unità d’Italia che ricordiamo con orgoglio” ha detto il Sindaco Andrea Corsaro. A questo proposito il Sindaco ha scelto di leggere la motivazione che il 21 ottobre del 1909 ha portato Vercelli al conferimento della medaglia d’oro in quanto la città partecipò attivamente ai moti risorgimentali.
Il Presidente della Provincia Davide Gilardino ha ricordato come sia un dovere e un onore celebrare le origini della nostra patria, “è importante ricordare i simboli che contraddistinguono la nostra identità”.
Il Prefetto Lucio Parente fa riferimento all’inno “Mameli compose questo inno giovanissimo, fu ucciso a Roma per i suoi ideali. Pensiamo ai giovani che combattono nel mondo per la libertà, auguri ai giovani per un futuro di pace e serenità”.
La mattinata è terminata con la relazione sul tema "Cinema e Risorgimento" a cura del prof. Orazio Paggi, Consigliere dell'Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea del Biellese, Vercellese e Valsesia