Gioco d'azzardo patologico: progetto informativo ed educativo

Comunicati stampa

Scadenza 5 marzo

Il Comune parte attiva con ASL e Scuole

 

Si è tenuto questa mattina un incontro  organizzativo in Sala Giunta del Comune di Vercelli per monitorare l'attuazione dell'ordinanza riguardante gli orari e le attività di prevenzione del fenomeni della ludopatia. Presenti oltre al sindaco Maura Forte, all'assessore Cometti, il dott. Atos Vecchi in rappresentanza della Questura, La dr.ssa Laura Dallera dell'Ufficio Scolastico Territoriale, e la dr.ssa Signorella Nicosia dell'Asl di Vercelli. Nel corso  della discussione è emersa la volontà di un confronto allargato alle associazioni di categoria, agli addetti del settore e con i Sindaci dei Comuni limitrofi. 

È stata condivisa la necessità di atttuare su iniziativa dell'Asl un  progetto informativo volto a una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione del gioco d’azzardo patologico destinata a studenti delle scuole secondarie, insegnanti e popolazione in generale.

Il progetto, voluto da ASL VC, che ha trovato l’immediata disponibilità del Comune, prevede la collaborazione di un’agenzia formativa di Torino particolarmente esperta nella comunicazione sul gioco d’azzardo. Verrà predisposto un laboratorio interattivo durante il quale gli studenti, accompagnati da un divulgatore scientifico, potranno acquisire familiarità con le leggi matematiche attinenti ai concetti di “caso” e “probabilità”. Sarà organizzato un evento apposito dal titolo “La settimana di prevenzione del gioco d’azzardo” della durata di cinque giorni con diverse manifestazioni nelle sedi di Vercelli e Borgosesia.

La sede vercellese sarà con ogni probabilità nella struttura dell’Antico Ospedale.

“Abbiamo aderito immediatamente alla proposta progettuale dell’ASL – dicono il sindaco Maura Forte e l’assessore Mario Cometti – che segue la linea che da tempo sosteniamo e cioè la necessità di usare tutte le forme che la legge ci permette per contrastare la piaga del gioco d’azzardo che crea danni incalcolabili nei giovani e veri e propri sconquassi nelle famiglie."


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