Presentato questa mattina in conferenza stampa dall'Assessore agli eventi culturali Gianna Bucero, "I segreti della Duchessa di Berry", "è un romanzo storico, che tuttavia introduce anche alcune concessioni alla fiction ed in parte di fantasia - spiega Baucero - l'autrice narra le vicende di una sua antenata che ha vissuto una vita avventurosa, la storia di una donna affascinante e coraggiosa che mantiene sempre vivo l'interesse e la curiosità del lettore".
In programma per la rassegna “Lettore al Centro – Libri a 360°”, all’interno del segmento “Incontri con l’autore”: “I segreti della Duchessa di Berry”, di Carola Bianco di San Secondo, che sarà presentato a Vercelli al Piccolo Studio della Basilica di Sant’Andrea,
sabato 14 maggio alle ore 17.00.
I SEGRETI DELLA DUCHESSA DI BERRY
Una storia inserita dentro un’altra storia, una vicenda di famiglia, con qualche sfumatura di mistero, che si intreccia alle vicende storiche e politiche del passato, tra il Regno dei Borbone e l’Impero Austroungarico. È questo il viaggio proposto da Carola Bianco di San Secondo nel suo romanzo “I segreti della Duchessa di Berry” (Il Canneto Editore) in cui esplora alcune vicende che vedono al centro la sua trisavola Maria Maria Carolina Borbone delle Due Sicilie Duchessa di Berry, tra le protagoniste del romanzo. Laureata in Storia della Critica d’Arte, l’autrice ama profondamente la storia dell'Ottocento e si dedica con passione allo studio dei personaggi femminili che hanno segnato quel secolo.
NOTA BIOGRAFICA dell’AUTRICE
Carola Bianco di San Secondo Biondi, torinese, sposata con due figli, ama profondamente la storia dell’ottocento e si dedica con passione allo studio dei personaggi femminili che hanno segnato quel secolo, contribuendo ai grandi cambiamenti che l’hanno caratterizzato. Una di queste è Maria Carolina di Borbone delle Due Sicilie, la sua trisavola personaggio rilevante del romanzo. Dopo la laurea in Storia della Critica d’Arte, si è dedicata per più di venti anni all’organizzazione di eventi privati ed aziendali e all’attività di pubbliche relazioni, prima in campagna tra Langhe e Monferrato, poi a Torino, sempre attenta a suggerire ai propri committenti luoghi e temi che valorizzassero il patrimonio storico artistico e il territorio. Da alcuni anni collabora con una primaria Casa d’Aste italiana, realizzando così anche la sua grande passione per la storia dell’arte.
