XV Edizione del premio Donne & Riso: 15 maggio alle 17 al Teatro Civico

4 Maggio 2022

Donne e riso torna sul palco del Teatro Civico di Vercelli, domenica 15 maggio, alle ore 17.00 con “Un pomeriggio a tutto riso”. A condurre l’evento il Presidente generale dell’Ente Risi, Roberto Magnaghi affiancato da Natalia Bobba - riconfermata presidente di Donne & Riso per il triennio 2021/24 - che in conferenza stampa ha spiegato “il titolo del pomeriggio sarà Riso Santo Riso – Sacro e profano nella vita in campagna e tra le risaie”, si parlerà della vita degli agricoltori, risicoltori e contadini intrecciata alle pratiche religiose”.

“Sono contento che dopo la sospensione dovuta alla pandemia, ci sia nuovamente questa iniziativa, non è una ripartenza però - spiega l’Assessore Domenico Sabatino – è una conferma per un’associazione fiore all’occhiello per la nostra città, che ha lavorato in sordina senza sosta anche durante la pandemia, è un continuum d’impegno svolto con professionalità e passione”.

L’associazione è arrivata alla terza esperienza editoriale con il volume, che sarà presentato proprio domenica, “Devozione in risaia. Cappelle votive affreschi, edicole e altre testimonianze di religiosità nella campagna vercellese”. “E’ stato fatto un censimento delle edicole votive, oratori campestri ed abbiamo raccolto più di 1000 immagini – spiega la presidente Bobba - il libro sarà costituito da 200 pagine ricche di fotografie e didascalie che li ritraggono”.

Anche Gianni Marino, vicepresidente del Consiglio Comunale ringrazia l’associazione per il suo operato “l’associazione Donne & Riso che da sempre arricchisce il panorama di eventi vercellesi, portando in città personaggi di rilievo”.

Infatti la quindicesima edizione del premio Donne & Riso andrà ad Elisabetta Sgarbi, sorella del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, una donna creativa, editrice, regista cinematografica, curatrice della rassegna culturale itinerante “La Milanesiana”, nonché presidente della casa editrice “La Nave di Teseo”.

Il progetto editoriale è stato realizzato in collaborazione con il FAI rappresentato da Paoletta Picco e dal Fai Giovani rappresentato da Fabrizio Tabacchi.

Il pomeriggio si concluderà con un gioco che vedrà coinvolto anche il pubblico presente in sala. Tra racconti aneddoti ed immagini, si parlerà di vita di campagna tra sacro e profano, la regia dello spettacolo sarà affidata all’associazione culturale Il Porto di Roberto Sbaratto e Cinzia Ordine.