Le "Stagioni" di Antonio Vivaldi ultimo appuntamento di Antiqua Vercelli

Quando: 
Domenica 11 Giugno 2017, ore 21:00
Dove: 
Museo Leone
Giuseppe Verdi, 3013100 Vercelli , VC
Descrizione: 

Antiqua Vercelli

Si chiude con le “Stagioni” di Antonio Vivaldi

Domenica 11 giugno alle ore 21 presso il Museo Leone di Vercelli (via Verdi 30) si conclude la seconda edizione di Antiqua Vercelli con un grande concerto con l'orchestra rinascimentale Accademia del Ricercare.

Per salutare il pubblico e dare appuntamento al prossimo anno, la Società del Quartetto e i musicisti dell'Accademia del Ricercare hanno scelto di proporre, in uno scenario molto suggestivo come il cortile di Casa Alciati nel Museo Leone, i quattro Concerti delle Stagioni di Antonio Vivaldi.

Con la concertazione di Pietro Busca, il concerto vedrà la partecipazione del violino solista Maurizio Cadossi. In questa speciale occasione, i Concerti saranno preceduti dalla lettura dei sonetti ad essi collegati.

Antiqua Vercelli, da febbraio a giugno 2017, intitolata “Ai confini del Barocco”, ha conosciuto quest'anno uno straordinario successo di pubblico con sei appuntamenti divisi fra il Museo Borgogna, il Museo del Tesoro del Duomo e il Museo Leone.

 

Le musiche

Il capolavoro di Antonio Vivaldi è costituito dalle celebri Quattro Stagioni, i primi quattro concerti della raccolta op. 8 “Il cimento dell’Armonia e dell’Inventione”, che inaugurarono un modello che sarebbe stato seguito in ambito musicale da Georg Philipp Telemann con il ciclo di cantate Die Tageszeiten (I tempi del giorno) e Franz Joseph Haydn con le sinfonie Le matin, Le midi e La soir e l’oratorio Die Jahreszeiten (Le stagioni) e in campo letterario dal nostro Giuseppe Parini, autore del Giorno.

Per rendere più comprensibile il significato di questi concerti – e aumentarne l’interesse, anche a fini commerciali – Vivaldi aggiunse quattro “sonetti dimostrativi”, il cui valore artistico non è però nemmeno lontanamente paragonabile a quello della musica. Da questi versi emergono le immagini più tipiche del mondo arcadico, tra le quali si inseriscono alcune evocazioni più originali, come il capraro dormiente della Primavera. L’Estate si apre non come di consueto con un movimento brillante e vivace, ma con un Allegro non molto, che esprime con grande realismo l’afa opprimente di agosto. Dopo aver messo l’accento sulla natura, nell’Autunno Vivaldi torna a concentrarsi sull’uomo, che nel periodo della vendemmia può finalmente godersi i frutti della terra, abbandonarsi al languore del vino e infine immergersi nell’atmosfera elettrizzante della caccia. L’atmosfera dell’Inverno è invece improntata alla serenità, con il freddo pungente – che viene reso con una melodia molto esile, segnata da un insieme di note staccate – chiuso fuori della porta e i pastori e i contadini di fronte al focolare acceso, intenti a godere i piaceri che solo le cose semplici – allora come oggi – possono offrire.

 

Interpreti:

Maurizio Cadossi, violino solista

Silvia Colli - Yaoy Masuda, violini primi

Vittoria Panato - Aki Takadashi, violini secondi

Elena Saccomandi, viola

Antonio Fantinuoli, violoncello

Federico Bagnasco, violone

Ugo Nastrucci, tiorba

Claudia Ferrero,  clavicembalo

 

Maestro concertatore, Pietro Busca

Lettura dei sonetti a cura di Giovanni Tasso

 

Biglietti: € 14 / € 12 / € 7

Prenotazioni telefoniche e informazioni: Società del Quartetto, via Monte di Pietà 39, Vercelli

Tel. 0161.255.575; segreteria@concorsoviotti.it.

 

Domenica 11 giugno 2017

Museo Leone

 

Antiqua Vercelli - Accademia del Ricercare

Antonio Vivaldi: Le Quattro Stagioni

 

Concerto in mi maggiore per violino, archi e basso continuo op. 8 n. 1 RV 269 Primavera

Concerto in sol minore per violino, archi e basso continuo op. 8 n. 2 RV 315 Estate

Concerto in fa maggiore per violino, archi e basso continuo op. 8 n. 3 RV 293 Autunno

Concerto in fa minore per violino, archi e basso continuo op. 8 n. 4 RV 297 Inverno

 

“ANTIQUA”

La rassegna nata ventidue anni fa per contribuire alla diffusione del repertorio antico si è affermata come punto di riferimento culturale in un territorio che, dal capoluogo piemontese, si estende fino alle Valle d’Aosta. Rassegna itinerante per vocazione, nell’intento di favorire la diffusione di uno specifico patrimonio musicale in aree di notevole interesse storico e paesaggistico, Antiqua contribuisce ad arricchire l’offerta culturale di un territorio che già ospita un importante patrimonio storico ed artistico. In vent’anni di attività, la rassegna ha ottenuto riconoscimenti importanti da parte di istituzioni, attori culturali e media nazionali ed internazionali, costituendo un punto di riferimento all’interno del panorama culturale nazionale.

Antiqua è inoltre membro di REMA – Réseau Européen de Musique Ancienne, progetto di parternariato europeo nel campo della musica antica.

 

 

ACCADEMIA DEL RICERCARE

Fondata nel 1989 dall’attuale direttore Pietro Busca, l’Accademia del Ricercare è una formazione unica in Italia e tra i pochissimi gruppi del genere presenti in tutto il mondo. Sotto il profilo dell’organico questo ensemble non presenta infatti la consueta compagine di archi, legni e ottoni delle orchestre moderne, ma ricalca fedelmente i gruppi strumentali attivi presso le principali corti europee tra il XV e l’inizio del XVII secolo. Il suo organico di circa sedici elementi comprende consort (famiglie di strumenti di diversa taglia, dal soprano al basso) di flauti dolci e di viole da gamba, traverse, ance incapsulate (termine che accomuna strumenti ormai del tutto desueti come la cornamusa rinascimentale e il cromorno), strumenti a pizzico (liuti, tiorbe e arpe), un variegato basso continuo (clavicembalo, virginale, organo e violone) e una grande varietà di percussioni. Nei 25 anni della sua attività l’orchestra rinascimentale dell’Accademia del Ricercare ha tenuto oltre 800 concerti sia in Italia sia all’estero, riscuotendo sempre vivi apprezzamenti per la sua coinvolgente musicalità e per l’assoluta proprietà stilistica con cui si accosta a ogni opera. Tra le tappe più significative di questa lunga e luminosa carriera meritano di essere citati l’Internationaal Festival van Vlaanderen di Gand, il Festival di Musica Antica di Graz, il Festival de la Laguna di Tenerife, il Festival de Música de Canarias, il Festival de Musique et Renaissance de Paris, Antiqua BZ, Musica e Poesia a San Maurizio a Milano, il Festival Leonardo Leo di San Vito dei Normanni e il Festival Lodoviciano di Viadana.

 

 

 

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